DICHIARAZIONE D’INTENTO ADEMPIMENTI DELL’ESPORTATORE E DEL SUO FORNITORE


Gli adempimenti dell'esportatore abituale e del fornitore che riceve la dichiarazione d'intento

La qualifica di esportatore abituale consente di poter chiedere al proprio fornitore di non addebitare l’IVA in fattura ma di considerare l’operazione “Non Imponibile ai sensi dell’art. 8 lett. c) del DPR. 633/72”.

Tale richiesta viene fatta attraverso la compilazione e l’invio telematico della così detta dichiarazione d’intento.

Questo commento ha lo scopo di spiegare gli adempimenti a cui è tenuto sia chi emette, sia chi riceve una dichiarazione d'intento.

Ecco l'indice:

- Premessa

- Qualifica di esportatore abituale

- Modalità della richiesta

- Le ultime disposizioni

- Esportatore abituale

- Beni e servizi acquistabili col plafond

 -Momento di utilizzo del plafond

- La Procedura

- Fatturazione

- Scadenza dell’invio

- Come funziona il servizio di verifica online

- Il modello di dichiarazione d’intento

- Modello compilato per valore

- Dichiarazione d’intento in dogana

- Compilazione del modello di comunicazione d’intento

- Numerazione e registrazione

- Sanzioni

- Domande frequenti e Casi particolari

  • Uso intermittente della dichiarazione d’intento
  • Acquisto di carburanti
  • Plafond e reverse charge
  • Dichiarazioni d'intento a dicembre per l'anno successivo
  • Il plafond esclude lo split payment

APPENDICE NORMATIVA

Formato File: pdf

Pubblicazione: 7 agosto 2023

 

 

Prezzo: 12.00 € + IVA 22.00%