La legge di bilancio 2020, rispolvera una norma già applicata nel 2016, nel 2017 e nel 2019, come prevista dal c. 121 della legge di bilancio 2016 la nr. 208/2015, si tratta della possibilità di:
ESTROMETTERE GLI IMMOBILI DELL’IMPRENDITORE INDIVIDUALE.
A condizioni fiscali più favorevoli rispetto alla normalità dei casi.
L’agevolazione riguarda sia le imposte indirette che quelle dirette ma non l’IVA che resta applicabile nei modi normali.
Per usufruire dei vantaggi, l’operazione deve essere fatta entro la fine del mese di maggio 2020.
L’operazione è caratterizzate dal versamento di una imposta sostitutiva della plusvalenza realizzata, calcolata eventualmente sui valori catastali.
Con l’estromissione degli immobili, l’imprenditore esclude i fabbricati dal patrimonio aziendale per trasferirli alla sua sfera privata, di conseguenza:
L’operazione di estromissione agevolata consente di evitare l’ordinario carico fiscale che deriva dalla normale operazione di autoconsumo e può interessare chi:
1. vuole cessare l’attività;
2. vuole cedere successivamente i fabbricati oltre il quinquennio dall’acquisto senza imposizione diretta (l’estromissione agevolata non interrompe la decorrenza dei 5 anni) in questo caso non si realizza infatti plusvalenza in capo al soggetto privato;
3. vuole conferire l’azienda in società trattenendo però per sé gli immobili;
4. ha riscattato dal leasing un immobile.
Per predisporre agevolmente l’operazione proponiamo un foglio di calcolo in formato Excel che consente di determinare in modo veloce e preciso:
1) la verifica dei requisiti per effettuare l’estromissione;
2) il calcolo del valore catastale e contabile degli immobili;
3) l’imposta sostitutiva da versare con l’eventuale IVA;
4) l’eventuale rettifica della detrazione IVA;
5) il risparmio fiscale rispetto al normale autoconsumo dell’immobile;
6) l’importo da versare.
Compreso nel file un commento monografico che descrive nei dettagli gli adempimenti necessari.